Ignifugo è un termine che deriva dal latino: “ignis” e significa fuoco. Un materiale si fregia dell’appellativo di ignifugo quando caratteristiche tali da ridurre o ritardare notevolmente la sua combustione. Un materiale può essere completamente ignifugo, o parzialmente ignifugo. Nel primo caso si tratta di materiali totalmente incombustibili, quindi che proprio non prendono fuoco (la loro classe di reazione al fuoco è ridotta e classificata dalla sigla A1). Nel secondo caso invece la reazione al fuoco è classificata con sigle che vanno dalla A2, fino alla F. Maggiore è la classe, maggiore la facilità di sviluppo della combustione.

Questa descrizione e la relativa classificazione sono metriche molto importanti per la scelta dei materiali e degli elementi decorativi di una struttura ricettiva. I tessuti ignifughi hotel Milano sono elementi essenziali a garantire sicurezza per ospiti e personale dipendente.

Tessuti ignifughi hotel Milano: classificazione e caratteristiche

I tessuti ignifughi per hotel contract appartengono a due diverse tipologie:

I tessuti ignifughi nascono tali (in altre parole sono ignifughi grazie a caratteristiche intrinseche legate alla loro composizione e struttura chimica), oppure sono tessuti normalmente infiammabili, ma sottoposti a trattamenti di ignifugazione. In questo secondo caso il materiale è lavorato con sostanze quali solfato di ammonio, sali di ammonio, sodio borato, ecc…

Tessuti ignifughi hotel Milano

Una caratteristica distintiva dei tessuti ignifughi per hotel Milano è quella che permette loro di non generare alcun fumo tossico durante un’eventuale combustione. In linea generale i tessuti a fibre naturali sono poco infiammabili, ma non sono ignifughi. Quelli sintetici e artificiali, sono altamente infiammabili e prendono fuoco molto facilmente. Esistono però alcune eccezioni. É il caso, ad esempio, di alcuni tipi di poliestere naturalmente ignifugo, grazie ad una composizione chimica strutturata appositamente per ritardare e/o evitare la combustione.

Tessuti ignifughi hotel Milano: perché sono importanti

Nelle strutture ricettive, frequentate continuamente da un gran numero di persone e nelle quali lavorano contemporaneamente molto personale, diventa di fondamentale importanza ricorrere a tessuti ignifughi certificati. Alberghi, ristoranti, case vacanze, cinema, palestre, scuole, ecc… Nessuno edificio esclusi dall’elenco. La legge stessa norma e stabilisce ferrei dettami per prevenire incendi e il propagarsi di eventuali combustioni all’interno di strutture pubbliche.

Secondo normativa italiana ed europea i tessuti ignifughi per essere definiti tali devono essere il risultato di trattamenti artificiali organolettici di ignifugazione sulle fibre tessili di partenza. I trattamenti prevedono che i tessuti siano sottoposti ad applicazioni di ammonio, tinkal (borace o sodio borato) o solfato di ammonio, sostanze resistenti alla combustione o ritardanti. Sostanze che, in caso di combustione, sono in grado di generare anidride carbonica che soffoca le fiamme privando il fuoco del suo alimento principale, l’ossigeno.

Di fondamentale importanza anche il processo di verniciatura. Durante questo step le fibre tessili sono ricoperte da uno strato di sostanze specifiche che se sottoposte ad elevate temperature, impediscono al fuoco di attecchire ed espandersi, attraverso la vetrificazione dei reagenti.

La lavorazione dei tessuti ignifughi

Oltre ai trattamenti artificiali organolettici di ignifugazione e alle verniciature specifiche, esiste un altro metodo per produrre tessuti ignifughi. Si tratta della lavorazione e dell’assemblaggio di fibre minerali e artificiali. É questo il caso ad esempio, del basalto che, combinato con filamenti artificiali, da vita ad tessuti molto resistenti alle fiamme e alla combustione e ampiamente utilizzati dalle industrie automobilistiche e spaziali.

É detto ignifugazione il trattamento al quale è sottoposto un tessuto per renderlo ignifugo. Che si tratti trattamenti di “verniciatura” (visti nel paragrafo precedente), piuttosto che di imbibizione (vale a dire trattamento molecolare con sostanze specifiche), gli agenti e le sostanze utilizzate in questo processo, sono codificate dalla legge.

Tessuti ignifughi hotel Milano

Manutenzione e pulizia dei tessuti ignifughi

La manutenzione dei tessuti ignifughi è tanto importante quanto il loro stesso impiego. Senza la dovuta manutenzione e pulizia, rischiano di diventare meno efficaci. È importante quindi lavare i tessuti seguendo precisamente le istruzioni presenti in etichetta. Di norma è preferibile la pulizia a secco, così da non ridurre o eliminare il trattamento ignifugo. É necessario poi far controllare periodicamente (almeno una volta l’anno)le condizioni e lo stato attuale del tessuto. I trattamenti infatti sono correlati da certificati a norma di legge e soggetti a scadenza periodica (dovuto al deterioramento delle sostanze utilizzate o alle condizioni di utilizzo).